Estratto da: ROCKERILLA - | |
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01/10/2004 Maurizio Marino | |
Può un canto essere molesto? Probabilmente sì, se interpretato da Francesca Breschi, storica componente del Quartetto Vocale di Giovanna Marini venuta improvvisamente allos coperto con un disco assai atipico per la scena musicale italiana. Fondato su una vocalità versatile impressionantemente vicina alla “selvaggeria” di Diamamda Galas, “Canti Molesti” lascia per strada tutti i timori reverenziali e osa laddove pareva inosabile, con una seire di versioni impressionanti di brani apparentemente “incoverizzabili”, da “Cometa Rossa” e “Luglio, Agosto, Settembre (nero)” degli Area a “Louisiana” dei Litfiba, fino alle quasi dimenticate “Una Donna” e “Coefore” portate al successo da Giovanna Marini. Esercizio di stile o dimostrazione di bravura? Quel che è certo è che dopo aver ascoltato il disco difficilmente vi capiterà di rimanere indifferenti. | |
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