>> Rassegna stapa

Estratto da: IL GIORNALE DELLA MUSICA -
Coraggio politico -
01/10/2004   Daniele Martino
Francesca Breschi viene dal Quartetto Vocale di Giovanna Marini: ha una voce “folk”, quindi, come origini, ma in questo disco si mette alle tastiere e si progetta epicamente, spalancando con le chitarre acustiche e la programmazione di Adolfo Broegg canzoni di potenza epica, che ricordano il miglior Peter Gabriel, o certo Battiato. Pubblicato dalla strabiliante bottega udinese Nota Records, distribuito da Materiali Sonori, per i suoi Canti Molesti Francesca Breschi raccoglie alcune delle canzoni fondamentali della protesta politica dei Settanta, anche cose degli Area, e ha voglia di sfidare la voce di Demetrio Stratos ricantando Luglio Agosto Settembre (nero)! “La risultante di questo incrocio di fattori diversi - spiegano - è un nuovo idioma, che usa giochi di ribaltamento e disorientamento, in cui la voce si vuole porre senza confini prestabiliti, non vuole più avere una connotazione “rassicurante”, ma entra come elemento fortemente emotivo”. E che la Breschi non abbia paura, lo dimostra la sua “cover” del Combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi.
indietro